pharmastar.it
Pazienti fragili, vaccini fondamentali per un'adeguata prevenzione. A rischio anziani, bambini, malati cronici
Mercoledi 12 Giugno 2019 Redazione
Chi sono I pazienti fragili? Quali criteri sono alla base di una loro individuazione? Le vaccinazioni del paziente fragile rappresentano un argomento emergente nel panorama sanitario italiano. Le vaccinazioni, in genere, si rivolgono a due categorie di persone: soggetti sani (spesso in età infantile o adolescenziale), con scopo preventivo, e sono le vaccinazioni classiche; i pazienti con un sistema immunitario compromesso e dunque più facilmente soggetti ad agenti patogeni, altrimenti di rilevanza marginale nella persona sana. Questi pazienti sono particolarmente vulnerabili di fronte a certi virus, come l'HPV, il morbillo, l'herpes zoster, l'influenza, ma anche di fronte a batteri come lo pneumococco ed il meningococco.

“Il paziente fragile è colui che per malattie intercorrenti, per farmaci assunti, per malnutrizione o per altre situazioni di debolezza è soggetto a patologie che sono molto meno comuni nella persona sana – evidenzia il Prof. Carlo Federico Perno, Presidente del Congresso, Professore di Microbiologia all’Università Statale di Milano. – Il paziente fragile sta diventando sempre più comune nelle nostre strutture, in quanto include una parte di popolazione crescente: chi ha patologie tumorali, chi fa uso di farmaci biologici che agiscono sul sistema immunitario, chi per età ha un sistema immunitario più fragile, chi prende farmaci immunosoppressivi, come i trapiantati. Complessivamente, si tratta di milioni di individui, che sono soggetti a germi normalmente innocui per una persona sana. Queste persone devono essere protette: questi vaccini non sempre sono gli stessi raccomandati per l’infanzia; essi rappresentano una forma di medicina personalizzata da prendere in considerazione nel momento in cui un soggetto vada incontro a forme di immuno-compromissione”.
adnkronos.com
Viaggi esotici? Superbatteri souvenir per 500 mila italiani
SALUTE Pubblicato il: 08/06/2019 11:17
Un superbug per souvenir. Quasi
500 mila vacanzieri italiani - uno su 4 dei circa 2 milioni che sceglieranno
mete esotiche - a fine estate torneranno a casa con un 'ricordino' invisibile, ma insidioso: un'
infezione da superbatteri resistenti agli antibiotici, pronti a farsi strada nell'organismo innescando una "
bomba a orologeria" e un
effetto domino di contagi. E' il monito lanciato dagli esperti del
Gisa, Gruppo italiano per la stewardship antimicrobica, in occasione del convegno 'Antimicrobial Stewardship Toscana' in programma a Pisa il 12 giugno. Il rischio di sviluppare malattie difficili da curare con i farmaci antibatterici standard, avvertono, è particolarmente alto per gli under 30. 'Globetrotter' che restano lontani anche per mesi, più avventurosi e avvezzi a spingersi negli angoli più remoti del mondo.
ansa.it
Sicurezza alimentare: Oms, dal cibo contaminato 200 malattie
Iss, nel 2018 75mila controlli. Nas,sequestro tonnellate di cibo
Redazione ANSA ROMA 07 giugno 2019 16:31
Oggi è la prima Giornata Mondiale della sicurezza degli alimenti. L'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) stima che gli alimenti contaminati siano responsabili di oltre 200 malattie, dalle diarree infettive a diverse forme di cancro. Il ministero della Salute coglie l'occasione per sottolineare i benefici del cibo sano e sicuro e l'opportunità per tutti di riflettere sulla sicurezza degli alimenti". "Il cibo non sicuro - scrive il ministero - causa nel mondo malattie che colpiscono ogni anno circa 600 milioni di persone e rappresentano un grave onere per la salute umana, in particolare per i bambini e le persone che vivono in regioni a basso reddito oltre che ingenti costi economici".
healthdesk.it
Scoperta una nuova rara malattia autoimmune: provoca dolore e debolezza muscolari
di redazione 4 giugno 2019 15:02
I manuali di medicina vanno aggiornati. Nel capitolo dedicato alle malattie autoimmuni va aggiunta una nuova voce: large-histiocyte-related immune myopathy (malattia immunitaria a grandi istociti). I ricercatori della Washington University School of Medicine di St. Louis hanno infatti descritto sulla rivista Neurology una rara sindrome finora sconosciuta che provoca dolore e indebolimento muscolare per la quale, fortunatamente, esiste un trattamento efficace.
LeScienze.it
31 maggio 2019
C'è una correlazione tra cibi ultra-trasformati e malattie cardiovascolari

Il consumo di cibi preparati con molti processi industriali è associato a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari e cerebrovascolari. E' quanto emerso da due ampi studi, che tuttavia individuano una correlazione e non un rapporto di causa ed effetto
Prodotti da forno, snack, cereali zuccherati, piatti pronti, zuppe disidratate, bevande frizzanti, carne e pesce ricostituiti: tutti questi cibi hanno in comune il fatto di aver subito un'elaborata trasformazione industriale, che comprende diversi processi tra cui cottura al forno, frittura, idrolisi, idrogenazione, nonché l'uso di uno o più additivi, tra cui conservanti, dolcificanti, esaltatori di sapidità, aromi e coloranti.
cordis.europa.eu
Combinando neuroscienza e informatica, lo Human Brain Project rivela i segreti del cervello
In quanto Programma faro europeo, lo Human Brain Project (HBP) sfrutta i progressi TIC e raggruppa risorse e competenze distribuite nei campi della neuroscienza e della neuromedicina. Questa visuale più unificata del cervello porterà vantaggi sia alle persone che alla tecnologia.
© Axer and Amunts, INM-1, Forschungszentrum Jülich
Nonostante molti anni di ricerca, il cervello umano rimane uno dei più grandi segreti della natura, in parte perché i laboratori hanno generalmente studiato i suoi diversi aspetti in modo indipendente gli uni dagli altri.
insalutenews.it
Crollo delle nascite, una coppia su 5 ha difficoltà a procreare. Natalità e salute del bambino al Congresso SIP
DI INSALUTENEWS.IT · 31 MAGGIO 2019


Bologna, 31 maggio 2019 – Diagnosi prenatale sempre più precisa e precoce; maggiore sopravvivenza dei neonati pretermine; terapie geniche che consentono di guarire bambini affetti da malattie genetiche e rare per i quali un tempo l’unica soluzione proposta era l’aborto selettivo: tutto questo ha rivoluzionato in pochi anni la salute dei neonati in Italia.
ansa.it
Premio Bisceglia per il giornalismo sociale, riconoscimento anche ad ANSA Salute
In ricordo della giovane Alessandra, focus sulle malattie rare
Redazione ANSA ROMA 30 maggio 2019 14:32

Quella di Alessandra Bisceglia è la storia di un sogno che si e' fermato con i suoi 28 anni, ma pieno di emozioni e di forza, tanto da diventare un simbolo per il giornalismo dedicato ai temi sociali. Un premio è stato istituito in memoria della giovane giornalista scomparsa all'età di 28 anni per una rarissima malattia vascolare, nell'intento di riconoscere e stimolare l'impegno per la diffusione e lo sviluppo di una cultura della solidarietà e dell'integrazione delle persone diversamente abili, con particolare attenzione all'equità nell'accesso alla cura. Oggi verranno assegnati i premi ai giornalisti che si sono distinti per la comunicazione sociale, e fra questi, un riconoscimento e' stato assegnato per la comunicazione sulle malattie rare al Canale Salute e Benessere di ANSA.it, assieme a MR la rivista delle malattie rare e RAI News 24-Basta la Salute.
insalutenews.it
Servizio di Bioetica Clinica all’ospedale Gaslini. Fondamentale sostegno a medici e famiglie dei pazienti
DI INSALUTENEWS.IT · 27 MAGGIO 2019 

Genova, 27 maggio 2019 – Presentato oggi presso l’Aula Magna dell’Istituto G. Gaslini il “Servizio di Bioetica Clinica”, alla presenza del Vicario Generale della Curia Vescovile di Genova Mons. Marco Doldi. Un Servizio creato per sviluppare un fondamentale sostegno all’attività clinica con consulenze bioetiche e formazione in questo settore. Il Servizio di Bioetica Clinica è coordinato dal direttore sanitario dell’ospedale, Raffaele Spiazzi, e composto da diverse figure professionali che hanno aderito a uno specifico bando volontaristicamente e gratuitamente: bioeticisti, medici, operatori delle professioni tecniche e sanitarie, operatori sanitari in formazione.
uniamogoldin.it
COMUNICATO STAMPA
Scienze & Arte / Sogni & Voleri
E’ il titolo del progetto innovativo in esposizione all’Ospedale Civile Ss. Giovanni e Paolo di Venezia, androne delle Colonne, dal 3 al 27 maggio 2019.
Nella giornata di apertura di venerdì 3 maggio 2019 di questa particolare manifestazione, le produzioni artistiche ammirate: merletto veneziano/buranello, le cui fasi produttive sono paragonate in metafora alle fasi organizzative “della presa incarico”, e opere pittoriche, ci hanno introdotto al concetto di “rete”. Dai COLORI espressi dalle singole cellule e dal sistema neurobiologico nella risposta ai vari stimoli, intesi come variazione dell’ambiente chimico–fisico ma anche emotivo-cognitivo.
Nel pomeriggio di lunedì 27 maggio dalle 14:00 alle 18:00, nella sala San Domenico, si passa dalla “rete” costituita dal patrimonio genetico e biologico tipico e unico di ogni individuo, viene via via strutturandosi una “rete” formale sempre più estesa e complessa, centrata sulla persona, pensata per costruire punti di riferimento che vanno dalla diagnosi (relazione del prof. Dallapiccola) ai centri specialistici con i piani assistenziali personalizzati (relazione prof.ssa Facchin) al dialogo con la realtà della “rete” degli “Esperti” per la condivisione delle conoscenze e dei progressi della comunità scientifica internazionale (relazione prof. Scarpa).
cordis.europa.eu 22 Maggio 2019
L’ultimo colpevole di cattiva salute e morte prematura? Il basso status socio-economico
Un invecchiamento sano è possibile sia per i ricchi che per i poveri? Per scoprirlo, alcuni ricercatori finanziati dall’UE hanno studiato i processi alla base di un invecchiamento sano nella vita di una persona.
SALUTE SOCIETÀ

L’invecchiamento riguarda tutti noi, sia come individui che come comunità. Ma per le persone più povere l’impatto dell’invecchiamento è persino maggiore. Poiché è più probabile che siano soggette a problemi di salute nel corso della vita, i loro problemi di salute si aggravano con l’avanzare dell’età. Tuttavia, man mano che si sale lungo la scala socio-economica, il rischio di cattive condizioni di salute tende a diminuire. Infatti, in genere le persone socialmente ed economicamente avvantaggiate possono aspettarsi una vita più lunga e più sana.
ansa.it
Crescono i problemi della vista, triplicheranno entro il 2025
Per la maculopatia ancora 2 pazienti su 3 non hanno cure adeguate
Redazione ANSA ROMA 22 maggio 2019 18:54

Dalla cataratta al distacco di retina, fino al glaucoma, i circa 7.000 medici oculisti presenti in Italia ogni anno salvano la vista a un milione e 300mila persone. Entro il 2025 il numero di chi soffre di queste malattie è destinato a triplicare ma, ancora oggi, per una patologia grave come la maculopatia, quasi 2 pazienti su 3 non hanno accesso alle terapie o lo hanno solo in parte. A lanciare l'allarme, il presidente della Società Oftalmologica Italiana (Soi) Matteo Piovella, in occasione della conferenza stampa presso la sala Nassirya del Senato.
"A causa dell'allungamento della vita e dei sempre maggiori stress a cui l'occhio è sottoposto attraverso il lavoro al computer, aumenta il numero di problemi alla vista", commenta il presidente Soi Matteo Piovella. "Spesso però, per la troppa burocrazia e le poche risorse, le cure a cui i pazienti hanno accesso non sono le migliori". Particolarmente problematica è la cura della maculopatia, che colpisce una persona su 3 dopo i 70 anni, riducendone l'autonomia e la qualità della vita.
quotidianosanita.it
Medico e paziente? Per comunicare sempre più mail o whatsapp. Ma a crescere è tutta la sanità digitale con una spesa annua di 1,39 mld
I numeri contenuti nel report annuale dell'Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico di Milano. Circa metà dei cittadini cerca in Internet informazioni su medici e strutture sanitarie. Meno di uno su cinque comunica con il medico via email (19%), WhatsApp (17%), SMS (15%). Il 41% usa App o dispositivi wearable per monitorare lo stile di vita, uno su tre lo smart watch. Le mail lo strumento più utilizzato dai medici anche se cresce l’uso di WhatsApp. LE SLIDE

21 MAG - Nel 2018 la spesa per la Sanità Digitale cresce del 7%, raggiungendo un valore di 1,39 miliardi di euro e rafforzando il trend di crescita iniziato l’anno precedente, quando l’aumento era stato del 2%. Le strutture sanitarie sostengono la quota più rilevante della spesa, con investimenti pari a 970 milioni di euro (+9% rispetto al 2017), seguite dalle Regioni con 330 milioni di euro (+3%), dai Medici di Medicina Generale (MMG) con 75,5 milioni (+4%), pari in media a 1.606 euro per medico e dal Ministero per la Salute con 16,9 milioni di euro (contro i 16,7 milioni nel 2017).
I sistemi dipartimentali e la Cartella Clinica Elettronica (CCE) sono gli ambiti di innovazione digitale che raccolgono i budget più elevati, rispettivamente 97 e 50 milioni di euro, e sono considerati prioritari dalle strutture sanitarie (indicati rispettivamente dal 50% e dal 58% delle aziende), mentre inizia a prendere piede l’Intelligenza Artificiale, con circa 7 milioni di euro di risorse stanziate e il 20% dei Direttori sanitari che la ritiene rilevante.